Seleziona una pagina

VerificaC19, come funziona l’app per controllare il Green Pass

di Davide Urietti

Disponibile per Android e iOS, VerificaC19 consentirà ai gestori delle attività la verifica dei green pass esibiti dai clienti. Sarà sufficiente inquadrare il codice QR per controllare la validità della certificazione.

Con il nuovo decreto, a partire da venerdì 6 agosto, sarà necessario esibire il Green Pass (qui tutti i passaggi per ottenere la certificazione) per accedere a una lunga serie di attività. Per esempio, sarà richiesto per sedersi ai tavoli di bar e ristoranti al chiuso, per allenarsi in palestra, per partecipare a sagre o fiere, per visitare musei e mostre, ma non solo (qui tutti i dettagli sulle attività). Se i clienti avranno, quindi, l’obbligo di mostrare il Green Pass, dall’altra parte sarà necessaria la presenza di controllori (o verificatori). In questo caso potranno essere i gestori delle diverse attività, o eventuali loro delegati, (bar, ristoranti, cinema, musei) che richiederanno l’esibizione del documento per consentire l’accesso. Non solo, è previsto che anche le forze dell’ordine e il personale autorizzato delle Rsa possano svolgere il ruolo di controllori.

L’app per i controlli

Come avverranno i controlli? Grazie all’app VerificaC19, sviluppata dal Ministero della Salute, già disponibile e funzionante per dispositivi Android (qui il link) e iOS (qui il link). Una volta scaricata sul proprio dispositivo, i controllori saranno in grado di verificare il Green Pass dei clienti, sia in formato digitale sia in formato cartaceo. L’app, infatti, consente di scansionare il codice QR semplicemente inquadrandolo. Se la certificazione è valida, apparirà una spunta verde, insieme a nome, cognome e data di nascita del cliente. Il controllo, tuttavia, non finisce qui: sarà, infatti, necessario richiedere un documento d’identità, per verificare che i dati del green pass coincidano effettivamente con la persona che ha mostrato la certificazione. Una volta confermata l’identità, il cliente può entrare. Nel caso in cui il green pass non fosse valido, invece, apparirà una X rossa, accompagnata dalla scritta «Certificato non valido». A questo punto, il cliente non potrà accedere al locale. Nessun dato viene salvato dall’app, per il rispetto della privacy dei clienti

Le multe

Cosa succede se un cliente – senza green pass – partecipa a un’attività per cui è prevista è la certificazione? In questo caso i trasgressori, esercente e cliente, saranno sanzionati con una multa che andrà dai 400 ai 1000 euro. Per gli esercenti, tuttavia, i rischi sono maggiori. Infatti, se «la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni».

Fonte Corriere della Sera del 27/07/2021

 

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
11/06/2025
Pagano, fondazione Aidr: segnale importante da una professione centrale per il Paese. Contributo concreto anche dal digitale con l’assistente virtuale TributIAmo L’acclamazione rivolta al Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, nel corso degli Stati Generali dei commercialisti e degli esperti contabili rappresenta un chiaro riconoscimento da parte della categoria nei confronti dell’impegno riformatore del Governo. Un momento significativo – sottolinea la Fondazione Aidr – che testimonia l’attenzione concreta riservata a una professione strategica per l’economia nazionale, attraverso provvedimenti normativi e innovazioni tecnologiche che mettono al centro il cittadino e il ruolo dei professionisti.
Notizie
09/06/2025
di Mauro Nicastri - Apprendiamo con soddisfazione da ItaliaOggi del 5 giugno, a firma di Giuseppe Brandi, l’imminente arrivo di due importanti decreti che ridisegneranno l’assetto degli Enti del Terzo Settore. Il primo riguarderà i controlli e le funzioni di vigilanza, anche in capo alle Reti associative e ai Centri di servizio per il volontariato (Csv): in questo ambito la Fondazione AIDR (www.aidr.it) si candida a collaborare con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, mettendo a disposizione l’assistente virtuale gratuito TributIAmo come strumento di supporto digitale.
Notizie
06/06/2025
Sostieni il futuro digitale dell’Italia con il tuo 5×1000!Puoi contribuire allo sviluppo digitale del nostro Paese donando il 5×1000 alla Fondazione AIDR – Italian Digital Revolution.Con un piccolo gesto, puoi supportare iniziative concrete per la diffusione della cultura digitale e l’innovazione tecnologica.📌 Inserisci il nostro codice fiscale 96563420585 nella tua dichiarazione dei redditi.Scopri tutti i […]

 

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!