Seleziona una pagina

Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale

Nicastri (Aidr): pubblica amministrazione e digitale ruolo primario per la ripresa economica del Paese

 “Il buon funzionamento del settore pubblico è al centro del buon funzionamento della società”. Nelle parole con cui il premier Mario Draghi ha presentato nella sala verde di Palazzo Chigi, il Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale, firmato con il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta e i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil; c’è il senso di un progetto destinato non soltanto ad apportare significative modifiche al settore pubblico, ma aspetto ancor più basilare a incardinarlo quale elemento fondamentale nel più grande progetto di ripresa che riguarda il nostro Paese. Sì, la pubblica amministrazione assume il ruolo di protagonista di questa delicatissima fase, quale “motore di sviluppo”, così come espressamente indicato nel patto. Una nuova centralità, dunque dettata dalla consapevolezza, che senza il contributo pieno di uomini e donne della pubblica amministrazione, non soltanto sarà più difficile uscire fuori dalla pandemia, ma non si sfrutteranno appieno le potenzialità del Next Generation EU.

Per raggiungere gli obiettivi sopraelencati: ripresa economica e sociale post pandemia e attuazione del piano di investimenti, nel Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale, vengono individuate due direttive: investimenti in connettività e aggiornamento continuo delle competenze dei dipendenti pubblici.

In questa prospettiva che si va delineando, la digitalizzazione è ancora una volta elemento irrinunciabile. Il piano prevede infatti investimenti sui mezzi tecnologici a disposizione, ma anche sulla formazione del personale. Nuove assunzioni da una parte e valorizzazione del personale in organico, attraverso percorsi di crescita e aggiornamento.  Ogni pubblico dipendente – si legge ancora nel Patto – dovrà essere titolare di un diritto/dovere soggettivo alla formazione continua, al fine di essere realmente protagonista del cambiamento.

Il percorso dunque è tracciato: per la ripresa del Paese, bisogna investire nella digitalizzazione, favorendo le potenzialità del settore pubblico.

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
30/04/2025
Nicastri (presidente Aidr): con TributIAmo puntiamo a ridurre il rischio di errori e a far risparmiare tempo prezioso a commercialisti e CAF, in un momento in cui la quantità di dati gestiti dall'Agenzia delle Entrate supera il miliardo e 300 milioni di informazioni. È partita ufficialmente la stagione della dichiarazione dei redditi 2025. Dal pomeriggio di oggi, 30 aprile, i modelli precompilati saranno disponibili per la consultazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate; a partire dal 15 maggio sarà possibile modificarli e inviarli.
Notizie
28/04/2025
La Fondazione AIDR ha annunciato di aver scritto a tutti i Comuni italiani per informarli della realizzazione di TributIAmo (https://www.aidr.it/assistente-virtuale/), un innovativo assistente virtuale basato su Intelligenza Artificiale, progettato per affiancare gratuitamente i cittadini nella delicata fase della compilazione della dichiarazione dei redditi. I Comuni rappresentano il primo punto di riferimento per i cittadini in tema di bisogni concreti, pratiche amministrative e partecipazione civica, contribuendo direttamente alla qualità della vita delle comunità loca
Notizie
16/04/2025
di Andrea Bisciglia, cardiologo e responsabile Osservatorio Sanità Digitale – Fondazione Aidr In un contesto in cui la tecnologia gioca un ruolo sempre più centrale nella vita quotidiana e nelle professioni, la Fondazione Aidr ha scelto di mettere l’innovazione al servizio dei cittadini e dei professionisti con TributiAmo (https://www.aidr.it/assistente-virtuale/), un assistente virtuale gratuito pensato per supportare dottori commercialisti, esperti contabili e Centri di Assistenza Fiscale (CAF) nella delicata fase della compilazione delle dichiarazioni dei redditi e del modello 730.

 

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!