Seleziona una pagina

Coronavirus: è il momento di più SPID per i servizi online ai cittadini

Intervista ad Arturo Siniscalchi, Direttore Amministrativo FormezPA – Vice Presidente AIDR

Buongiorno dott. Siniscalchi, in questo particolare momento di emergenza che stiamo vivendo a causa del coronavirus, le tecnologie digitali ed i relativi servizi della PA sono fondamentali, perché consentono anche di ridurre gli spostamenti. Non pensa che l’utilizzo di SPID nei servizi della PA possa contribuire in questo momento a far crescere la sua diffusione tra i cittadini ?

 “Stiamo oggettivamente vivendo un momento particolarmente complesso per il nostro Paese. Le persone, le famiglie in questa fase di lockdown hanno inevitabilmente una libertà limitata in quanto gli spostamenti sono ridotti al minimo per evitare possibili contagi. In questo contesto diventa fondamentale poter usufruire di servizi on-line della PA che siano semplici ed estremamente rapidi. SPID rappresenta sicuramente una modalità importante per l’identificazione dell’utente e bisognerebbe integrarlo velocemente in tutti i servizi della PA, anche per garantirne la sua massima diffusione. Ricordiamoci poi che SPID è anche rispettoso delle regole EIDAS, aspetto questo fondamentale se vogliamo guardare ai servizi oltre frontiera“.

Si potrebbe utilizzare SPID per l’autocertificazione in modo da evitare l’utilizzo del cartaceo, al fine di facilitare i controlli da parte delle forze dell’ordine.

La parola d’ordine deve essere semplicità e velocità. In questo senso poter predisporre un’autocertificazione digitale può consentire, se progettata nel rispetto del GDPR, di governare i dati personali e sensibili dei cittadini in modo adeguato. Inoltre l’integrazione con SPID può accelerare e garantire l’identificazione del cittadino stesso, facilitando così i controlli delle forze dell’ordine“.

 Pensa che utilizzare il sistema SPID possa garantire o ridurre i rischi legati alla sicurezza e alla tutela dei dati personali/sensibili?

Il problema del trattamento dei dati personali e sensibili è molto complesso. SPID fornisce il sistema di identificazione, ma è chi gestisce i servizi che deve garantire il rispetto del GDPR. Certo è che interagire attraverso SPID sui diversi servizi, contribuisce ad avere un’attenzione sui dati già in una fase iniziale ed una procedura strutturata di integrazione. Inoltre, così facendo, è possibile semplificare anche i principi fondamentali da seguire che sono la privacy by “design” e by “default”, legati allo sviluppo del software“.

Alla luce dell’importanza di utilizzare un sistema di autenticazione unico come SPID, quando e come sarà possibile assicurare una sua applicazione concreta anche per servizi offerti da soggetti privati?

Io mi auguro molto presto. A dir il vero sarebbe auspicabile integrare SPID non solo nei servizi della PA ma anche in quelli erogati dai Privati, sempre con un’attenzione particolare rivolta al rispetto della privacy. Non sottovalutiamo questo aspetto, in quanto possono esserci attività erogate dalle imprese che possono scaturire sulla base di un servizio già rilasciato dalla PA ed avere un unico sistema di identificazione attraverso il quale è possibile interconnettere i diversi servizi. Come AIDR stiamo approfondendo diverse soluzioni in questo senso e stiamo puntando molto a diffondere SPID su tutto il territorio nazionale. Basta guardare all’App SOS ITALIA che abbiamo da poco sviluppato ed ha come principale punto di forza proprio l’integrazione con SPID“.

Fonte: Lo Speciale del 11 Aprile 2020

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
11/06/2025
Pagano, fondazione Aidr: segnale importante da una professione centrale per il Paese. Contributo concreto anche dal digitale con l’assistente virtuale TributIAmo L’acclamazione rivolta al Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, nel corso degli Stati Generali dei commercialisti e degli esperti contabili rappresenta un chiaro riconoscimento da parte della categoria nei confronti dell’impegno riformatore del Governo. Un momento significativo – sottolinea la Fondazione Aidr – che testimonia l’attenzione concreta riservata a una professione strategica per l’economia nazionale, attraverso provvedimenti normativi e innovazioni tecnologiche che mettono al centro il cittadino e il ruolo dei professionisti.
Notizie
09/06/2025
di Mauro Nicastri - Apprendiamo con soddisfazione da ItaliaOggi del 5 giugno, a firma di Giuseppe Brandi, l’imminente arrivo di due importanti decreti che ridisegneranno l’assetto degli Enti del Terzo Settore. Il primo riguarderà i controlli e le funzioni di vigilanza, anche in capo alle Reti associative e ai Centri di servizio per il volontariato (Csv): in questo ambito la Fondazione AIDR (www.aidr.it) si candida a collaborare con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, mettendo a disposizione l’assistente virtuale gratuito TributIAmo come strumento di supporto digitale.
Notizie
06/06/2025
Sostieni il futuro digitale dell’Italia con il tuo 5×1000!Puoi contribuire allo sviluppo digitale del nostro Paese donando il 5×1000 alla Fondazione AIDR – Italian Digital Revolution.Con un piccolo gesto, puoi supportare iniziative concrete per la diffusione della cultura digitale e l’innovazione tecnologica.📌 Inserisci il nostro codice fiscale 96563420585 nella tua dichiarazione dei redditi.Scopri tutti i […]

 

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!