Seleziona una pagina

Nasce l’Agenzia per la cyber sicurezza nazionale: focus sui risvolti in sanità 

di Rita Concas, avvocato – Funzionario amministrativo ATS Sardegna e componente Osservatorio Sanità Digitale Aidr

Il D.L. n. 82 del 14 giugno 2021, recante “Disposizioni urgenti in materia di cyber sicurezza, definizione dell’architettura nazionale di cyber sicurezza e istituzione dell’Agenzia per la cyber sicurezza nazionale” ha istituito, all’art.5, l’Agenzia per la cyber sicurezza nazionale (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/06/14/21G00098/SG).

L’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia saranno definiti da apposito Regolamento, che dovrà essere adottato entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto, e prevederà l’articolazione della stessa fino a otto uffici di livello dirigenziale generale e fino a un numero di trenta articolazioni di livello dirigenziale non generale. Il Decreto prevede inoltre l’istituzione di eventuali sedi secondarie.

Le funzioni dell’Agenzia sono stabilite dall’art. 7, che, tra l’altro, prevede che la stessa eserciti le funzioni di Autorità nazionale in materia di cyber security, sviluppando capacità nazionali di prevenzione, monitoraggio, analisi e risposta per prevenire e gestire gli incidenti di sicurezza informatica, nonché gli attacchi informatici dei sistemi di ICT delle pubbliche amministrazioni, dei fornitori dei servizi digitali, degli operatori dei servizi essenziali.

L’Agenzia, inoltre, assume tutte le funzioni in materia di cyber sicurezza già attribuite all’Agenzia per l’Italia digitale dalle disposizioni vigenti e dovrà curare e promuovere la definizione ed il mantenimento di un a quadro giuridico nazionale aggiornato e coerente nel dominio della cyber sicurezza, tenendo in considerazione gli orientamenti e gli sviluppi in ambito internazionale.

Appare importante anche l’attività di comunicazione e promozione della consapevolezza in materia di cyber sicurezza e di promozione della formazione, crescita tecnico-professionale e qualificazione delle risorse umane, anche attraverso l’assegnazione di borse di studio, dottorati e assegni di ricerca, sulla base di convenzioni con soggetti pubblici e privati.

Non v’è dubbio, quindi, che la nuova normativa ha ed avrà estrema rilevanza anche in ambito sanitario, sia per quanto concerne l’interesse delle strutture sanitarie alla conservazione, accesso, modifica e condivisione dei dati, sia dal punto di vista della tutela dei diritti dei cittadini relativamente ai dati personali sensibili, quali quelli riguardanti il loro stato di salute, i trattamenti e gli interventi sanitari ricevuti, custoditi e trattati, appunto, tramite l’utilizzo di sistemi informativi. I diritti da tutelare, quindi, sono fondamentalmente due: la salute dei cittadini e la riservatezza dei loro dati sensibili.

Infatti, paradossalmente, la diffusione del digitale e delle nuove tecnologie in ambito sanitario ha comportato, da un lato, la semplificazione, l’efficienza e la positiva evoluzione dei servizi e dei processi di cura e monitoraggio della salute dei cittadini, dall’altro una maggiore vulnerabilità dei dati trattati. Sono divenuti sempre più frequenti, infatti, gli attacchi informatici, che non hanno risparmiato il settore sanitario neanche durante la pandemia da Covid-19. A tal proposito sono stati rilevati, tra l’altro, numerosi attacchi contro organizzazioni sanitarie e laboratori di ricerche attivi nella ricerca per il contrasto al coronavirus. Lo strumento offensivo utilizzato è sovente il “ransomware”, un software che si appropria dei dati delle strutture sanitarie e delle informazioni personali dei pazienti tenendoli bloccati fino a quando i soggetti che lo hanno creato non ricevono in pagamento il riscatto richiesto. Emblematico il caso dell’Irlanda, che venerdì 14 maggio 2021 è stata allertata riguardo un’infezione da ransomware, ai danni dell’Health Service Executive (HSE); è stato necessario intervenire con l’interruzione del funzionamento del sistema informativo per impedire la propagazione del virus e permettere agli esperti di cyber security in carica di identificarlo e rimuoverlo. Peraltro, si tratta si tratta solo dell’ultimo attacco informatico, in ordine temporale, alle strutture sanitarie, che ormai da anni in tutto il mondo si trovano a dover gestire l’interruzione di servizi sanitari ai danni dei cittadini.

Se si considera che l’Italia, per ora, è stata esente da attacchi informatici di tale portata, va detto che la normativa appena emanata risulta essere non solo appropriata ma soprattutto tempestiva nell’ambito della prevenzione.

Non resta che attendere l’adozione dei provvedimenti attuativi del Decreto Legge per capire quali saranno i passaggi prettamente operativi che le pubbliche amministrazioni e tutti gli enti interessati dovranno compiere per adempiere al meglio a quanto stabilito dalla norma.

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
30/04/2024
Gli Uffici in Italia del Parlamento e della Commissione europea hanno lanciato la campagna istituzionale "Usa il Tuo Voto", in previsione delle votazioni europee dell'8 e 9 giugno. L'evento di lancio si è tenuto ieri presso lo spazio Esperienza Europa – David Sassoli in piazza Venezia a Roma. Durante la conferenza stampa sono stati presentati anche gli eventi previsti per la Festa dell’Europa del 9 maggio, inclusi dibattiti, letture e concerti che si svolgeranno al Campidoglio di Roma e al Luiss Hub di Milano.
Notizie
27/04/2024
La conferenza stampa prevista per lunedì 29 aprile a Roma, alle ore 11.30, nella sala multimediale Esperienza Europa – David Sassoli segnerà il lancio del video della campagna "Usa il tuo voto", un'iniziativa cruciale delle istituzioni europee volta a mobilitare anche l'elettorato più giovane per le imminenti elezioni europee dell'8 e 9 giugno.
Notizie
24/04/2024
È importante votare alle elezioni europee dell'8 e 9 giugno per diverse ragioni: 1.⁠ ⁠Rappresentanza: Le elezioni europee sono l'occasione per scegliere i rappresentanti che ci rappresenteranno all'interno del Parlamento Europeo. Questi rappresentanti avranno il potere di prendere decisioni che influenzeranno direttamente la nostra vita quotidiana, come le politiche sull'ambiente, l'economia, l'istruzione e i diritti umani. 2.⁠ ⁠Influenza sulle decisioni dell'Unione Europea: L'Unione Europea è un'organizzazione che ha un impatto significativo sulla vita dei cittadini europei. Attraverso il voto alle elezioni europee, possiamo contribuire a influenzare le decisioni prese a livello europeo e garantire che i nostri interessi e le nostre preoccupazioni siano rappresentati adeguatamente.

 

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!