Seleziona una pagina

Trasparenza non sempre fa rima con tutela dei dati personali

di Federica De Stefani, avvocato e responsabile Aidr Regione Lombardia

Il Garante per la protezione dei dati personali avvia un’istruttoria sulle modalità di pubblicazione online dell’agenda degli appuntamenti del Ministro Cingolani, oltre a quelle dei Dirigenti del Ministero, e si accende un vero e proprio caso.

Da un lato il decreto trasparenza, dall’altro la tutela dei dati personali, apparentemente inconciliabili secondo alcune notizie riportate dagli organi di stampa. Analizzando, però, il provvedimento con il quale è stata avviata l’istruttoria, la questione si presenta in maniera completamente diversa.

L’Autorità garante, infatti, parte dall’analisi dell’agenda, consultabile all’indirizzo https://www.minambiente.it/pagina/agenda-pubblica-degli-incontri-con-i-portatori-di-interesse e rileva che la struttura, nella sua complessità e nel suo dettaglio, rappresenta un vero e proprio database di informazioni in cui vengono riportati i dettagli dei singoli incontri.

In questo contesto si inserisce quindi la normativa sulla protezione dei dati personali.

Partendo dalla definizione di dato personale, inteso come ogni informazione riguardante una persona fisica che direttamente o indirettamente consente l’identificazione del soggetto, ci si domanda se nel contesto della pubblicazione degli appuntamenti del Ministro e dei Dirigenti del Ministero, siano stati applicati i principi cardine del Regolamento sulla protezione dei dati personali, quale per esempio quello della minimizzazione. Si aggiunga, inoltre, che i soggetti pubblici, come il Ministero, possono pubblicare dati personali solo in ottemperanza a una norma di legge (o a un regolamento previsto dalla legge).

In altre parole non si mette in discussione il “decreto trasparenza” e non si tende nemmeno a impedire la trasparenza stessa; l’Autorità indaga solamente sulla corretta applicazione del Regolamento Europeo. Si cerca, quindi, di garantire la trasparenza, ma nel rispetto della tutela dei dati personali. Ecco, quindi, che laddove i Ministeri non abbiano uno specifico obbligo di legge di pubblicare sul proprio sito determinati dati (personali), essi potranno provvedere anonimizzando gli stessi e rendendoli non intellegibili dai documenti eventualmente pubblicati.

Le richieste istruttorie avanzate dall’Autorità Garante si rivelano, quindi, ineccepibili sotto qualunque profilo.

Fa riflettere, tuttavia, il fatto che alla “trasparenza” venga affidato il compito di diffondere informazioni che vanno al di là di quello che è il fine ultimo della stessa, in quanto non è la mole di dati che vengono diffusi a garantirla e assicurarla.

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
30/04/2025
Nicastri (presidente Aidr): con TributIAmo puntiamo a ridurre il rischio di errori e a far risparmiare tempo prezioso a commercialisti e CAF, in un momento in cui la quantità di dati gestiti dall'Agenzia delle Entrate supera il miliardo e 300 milioni di informazioni. È partita ufficialmente la stagione della dichiarazione dei redditi 2025. Dal pomeriggio di oggi, 30 aprile, i modelli precompilati saranno disponibili per la consultazione sul sito dell’Agenzia delle Entrate; a partire dal 15 maggio sarà possibile modificarli e inviarli.
Notizie
28/04/2025
La Fondazione AIDR ha annunciato di aver scritto a tutti i Comuni italiani per informarli della realizzazione di TributIAmo (https://www.aidr.it/assistente-virtuale/), un innovativo assistente virtuale basato su Intelligenza Artificiale, progettato per affiancare gratuitamente i cittadini nella delicata fase della compilazione della dichiarazione dei redditi. I Comuni rappresentano il primo punto di riferimento per i cittadini in tema di bisogni concreti, pratiche amministrative e partecipazione civica, contribuendo direttamente alla qualità della vita delle comunità loca
Notizie
16/04/2025
di Andrea Bisciglia, cardiologo e responsabile Osservatorio Sanità Digitale – Fondazione Aidr In un contesto in cui la tecnologia gioca un ruolo sempre più centrale nella vita quotidiana e nelle professioni, la Fondazione Aidr ha scelto di mettere l’innovazione al servizio dei cittadini e dei professionisti con TributiAmo (https://www.aidr.it/assistente-virtuale/), un assistente virtuale gratuito pensato per supportare dottori commercialisti, esperti contabili e Centri di Assistenza Fiscale (CAF) nella delicata fase della compilazione delle dichiarazioni dei redditi e del modello 730.

 

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!