Seleziona una pagina

Il Sole 24 Ore – Pronta l’app per il monitoraggio dell’epidemia. Ecco come potrebbe funzionare

L’app mobile sarebbe ormai pronta per essere scaricata da App Store e Play Store: manca solo il via libera del Governo, che potrebbe essere imminente

La call to action “Innova per l’Italia” lanciata il 23 marzo dal Ministero dell’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, in collaborazione con quello dell’Università e della Ricerca, il Mise e l’Agid, pare avere già avuto un primo importante effetto.

L’invito rivolto a tutti gli attori dell’ecosistema tecnologico del Paese (aziende, startup, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, cooperative, consorzi, fondazioni e istituti) per fornire un contributo funzionale allo sviluppo di dispositivi e soluzioni per il contenimento del Coronavirus ha trovato infatti risposta in un app mobile, “SOS Italia”, sviluppata da Aidr (Associazione Italian Digital Revolution) in collaborazione con la software house Sielte e avente il fine di semplificare la gestione della pandemia da parte delle autorità competenti.

La tutela della privacy personale
La disponibilità al download dell’applicazione per smartphone e tablet sul Play Store di Google e sull’AppStore di Apple non è ancora stata ufficializzata, ma fonti vicine ad Aidr danno per imminente il via libera del Governo. L’app, ha confermato in proposito il Presidente dell’Associazione, Mauro Nicastri, è pronta ad andare online, manca solo il semaforo verde istituzionale.

Sulla questione del diritto alla riservatezza dei dati personali, del resto, la ministra dell’Innovazione, Paola Pisano, era stata molto esplicita in sede di lancio dell’iniziativa: la necessità di monitorare efficacemente la diffusione del contagio e degli spostamenti dei cittadini in quarantena attraverso piattaforme digitali non deve sfociare in un tracciamento a tappeto della popolazione e deve prevedere una registrazione volontaria al servizio. E se dal Garante per la Privacy è arrivata giorni fa un’apertura vista la situazione di grande emergenza, sono di fatto escluse soluzioni drastiche come quelle adottate in Corea del Sud e in Cina.

Come funziona
Tenere traccia di tutti i soggetti colpiti dal virus: questo il compito concreto di Sos Italia, la cui principale peculiarità è per l’appunto quella di monitorare l’evoluzione dell’epidemia grazie al tracciamento delle persone “positive”, informando a distanza le autorità sanitarie.

L’app, tengono a precisare da Aidr, risponde quindi in toto ai requisiti di “Innova per l’Italia” anche per ciò che riguarda la sicurezza dei dati personali (non è prevista, per capirci, l’attivazione in automatico della localizzazione della posizione tramite Gps) e si appoggia a una piattaforma digitale accessibile solo a soggetti autorizzati, incaricati di raccogliere e organizzare le informazioni inserite nell’app direttamente dai cittadini, a cominciare da nome, cognome e dati anagrafici su residenza e domicilio, corredati dal proprio codice fiscale.

Una volta autenticatosi al servizio (tramite il proprio profilo Spid, Sms e password Otp usa e getta o anche le proprie credenziali Facebook e Google), l’utente accede a un pannello di controllo attraverso il quale specificare la propria condizione rispetto al Coronavirus, per esempio la presenza di alcuni sintomi, il fatto di essere positivi al Covid-19 o lo stato isolamento forzato o preventivo.

L’integrazione con Spid
L’utilità operativa dell’applicazione è soprattutto di carattere operativo, in quanto mette a disposizione degli utenti aggiornamenti e informazioni (per esempio i bollettini diffusi dalla Protezione Civile o i nuovi Decreti), numeri utili, consigli sanitari e regole da seguire in fatto di prevenzione. L’idea, in poche parole, è di avvalersi di uno strumento che permetterà alle autorità di verificare in tempi rapidi, e in modo coordinato, i possibili nuovi contatti con i soggetti contagiati dal Coronavirus.

Una delle funzionalità più importanti dell’app, che da Aidr definiscono come una sorta di “estensione” del sistema Spid per la gestione delle identità certificate, riguarda infine la completa digitalizzazione del processo di autodichiarazione degli spostamenti: i dati sensibili del cittadino sono già inseriti e un apposito QR Code da mostrare alle forze dell’ordine in caso di fermo dal proprio cellulare potrà rendere tempestivi i controlli e l’analisi dei dati in tempo reale.

Superata l’emergenza – questo l’auspicio manifestato pubblicamente da Aidr – Sos Italia vorrebbe diventare il fiore all’occhiello di una piattaforma (Spid per l’appunto) in grado di erogare servizi in modo continuativo alla popolazione e che, al momento, interessa solo sei milioni di italiani, fra cui ben pochi ultrasessantenni.

di Gianni Rusconi
Fonte: Il Sole 24 Ore del 26 Marzo 2020

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
17/05/2025
Con l’apertura del servizio 730 precompilato, l’Agenzia delle Entrate ha registrato numeri record: milioni di contribuenti hanno già effettuato l’accesso, con picchi nelle prime 48 ore. I dati confermano il crescente utilizzo degli strumenti digitali: oltre l’85% degli utenti accede con SPID; il 76% utilizza la modalità “730 semplificato”; in forte crescita la sezione “Spese sanitarie”, grazie al tracciamento automatico delle fatture elettroniche.
Notizie
14/05/2025
A poco più di un mese dal lancio di TributIAmo, l’assistente virtuale gratuito della Fondazione Aidr (www.aidr.it) dedicato all’assistenza fiscale, ha già registrato risultati straordinari: migliaia di accessi e oltre 15.000 quesiti evasi, offrendo un concreto sostegno a cittadini, commercialisti, esperti contabili e Caf alle prese con la compilazione del modello 730 e della dichiarazione dei redditi. Lo strumento, disponibile online gratuitamente sul sito di Aidr (https://www.aidr.it/assistente-virtuale/), si inserisce nel quadro della missione istituzionale della Fondazione, da sempre impegnata nella diffusione della cultura e dell’economia digitale e nella lotta al digital divide che ancora penalizza ampie fasce della popolazione italiana.
Notizie
11/05/2025
di Vittorio Zenardi* Con la conversione in legge del cosiddetto Decreto PA, l’Italia compie un ulteriore passo avanti verso una pubblica amministrazione più moderna, digitale e vicina ai cittadini. Il testo, articolato in 22 articoli, introduce un pacchetto ampio e significativo di misure destinate a rafforzare l’efficienza e la capacità operativa delle amministrazioni pubbliche, con particolare attenzione alla valorizzazione delle competenze digitali e comunicative.

 

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!