Seleziona una pagina

Il fascicolo virtuale. Un esempio di interoperabilità

di Claudio Nassisi, Dottore Commercialista e Phd in economia e socio Aidr

Nell’ambito degli appalti pubblici una delle principali criticità è sempre stata la verifica dei requisiti degli operatori economici. Di recente il legislatore ha anche cercato di contrarre i tempi ma la strada maestra sarebbe sempre quella di una verifica ex ante a comprova di una maggiore garanzia per tutte le parti coinvolte nell’appalto.

Al fine di snellire e semplificare questa delicata fase, la digitalizzazione delle informazioni e l’interoperabilità tra le banche dati delle diverse amministrazioni interessate consentiranno di conseguire una significativa contrazione dei tempi e di fare in modo che i soggetti coinvolti potranno presentare i documenti in una unica soluzione per via del riuso che ne verrà fatto dalle stazioni appaltanti.

Il 24 ottobre è stata infatti pubblicata in Gazzetta Ufficiale la delibera n. 464 del 27 luglio u.s. con la quale l’ANAC ha finalmente attivato il FVOE, Fascicolo Virtuale degli Operatori Economici (il cui utilizzo è divenuto di fatto obbligatorio dal 9 novembre u.s.).

Questo strumento era già stato previsto dall’articolo 81, comma 4, del Codice dei contratti pubblici per il quale presso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici è istituito il fascicolo virtuale dell’operatore economico nel quale sono presenti i dati utili alla verifica dei requisiti soggettivi, definiti anche di “ordine pubblico o di moralità”, consistenti in condizioni soggettive dell’operatore economico suscettibili, ove mancanti, di precludere la partecipazione ad una gara pubblica.

In termini pratici il fascicolo virtuale consente alle stazioni appaltanti, attraverso un’interfaccia web e i servizi di interoperabilità con gli Enti Certificanti, di acquisire le certificazioni comprovanti il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici, nonché il riuso dei documenti presenti nel FVOE per la partecipazione a più procedure di affidamento, nei termini di validità temporale degli stessi. La validità temporale delle certificazioni riguardanti i requisiti di carattere generale è stabilita convenzionalmente in 120 giorni, ove non diversamente indicato.

L’operatore economico, utilizzando le specifiche funzionalità previste dal sistema, potrà selezionare i propri dati e i documenti presenti nel FVOE di cui intende avvalersi per la dimostrazione dei requisiti speciali riferiti alla specifica gara.

Ai fini delle verifiche, il soggetto abilitato avvierà tramite la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici la richiesta dei documenti a comprova dei requisiti per gli operatori economici interessati e l’Autorità Nazionale Anti Corruzione metterà a disposizione automaticamente tutta la documentazione in corso di validità già disponibile e, in caso di carenza, procederà alla richiesta nei confronti dei competenti enti certificanti.

L’Autorità renderà disponibili tempestivamente alle stazioni appaltanti i documenti a comprova dei requisiti, non appena ricevuti dagli Enti Certificanti.

Le stazioni appaltanti, per lo svolgimento delle verifiche sugli . In questo modo possono scegliere di avvalersi delle verifiche svolte anche da altre stazioni appaltanti.

La documentazione che sarà possibile estrarre mediante questo nuovo servizio sarà il frutto di una cooperazione dagli Enti Certificanti (Union camere e i Ministeri della Giustizia e dell’Interno in primis).

A titolo esemplificativo sarà possibile estrarre la visura del registro delle imprese, il certificato del casellario giudiziale integrale, il certificato di regolarità fiscale e la comunicazione antimafia.

Sarà inoltre possibile acquisire ulteriore documentazione a comprova dei requisiti di carattere tecnico- organizzativo ed economico-finanziario.

Il fascicolo virtuale sarà oggetto di ulteriori sviluppi e di implementazioni. È prevista pertanto una fase transitoria nella quale i dati e i documenti a comprova dei requisiti di carattere tecnico-organizzativo ed economico-finanziario non disponibili nel FVOE saranno inseriti nel sistema dagli stessi operatori economici.

Questo nuovo strumento rappresenta, quindi, un ulteriore esempio di come l’interoperabilità tra dati e servizi della Pubblica Amministrazione costituisca un passaggio obbligato per la creazione di valore aggiunto ai fini di una migliore fruibilità per i cittadini e per la semplificazione dei processi stessi che, necessariamente, comporta anche una contrazione della tempistica necessaria alla conclusione dei diversi processi.

 

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
04/12/2023
I dati dell'Agenzia per l'Italia Digitale (Agid) confermano l’importanza del fascicolo sanitario elettronico (FSE) che rappresenta un tassello fondamentale nella digitalizzazione del settore sanitario. Tuttavia, il suo impiego effettivo rimane limitato a causa di diversi ostacoli. Uno dei problemi principali è la persistenza delle tradizionali cartelle cliniche cartacee. Queste ultime, non essendo integrate nel sistema elettronico, rendono difficile avere una visione completa e aggiornata delle condizioni di salute di ogni assistito.
Notizie
04/12/2023
I dati dell'Agenzia per l'Italia Digitale (Agid) confermano l’importanza del fascicolo sanitario elettronico (FSE) che rappresenta un tassello fondamentale nella digitalizzazione del settore sanitario. Tuttavia, il suo impiego effettivo rimane limitato a causa di diversi ostacoli. Uno dei problemi principali è la persistenza delle tradizionali cartelle cliniche cartacee. Queste ultime, non essendo integrate nel sistema elettronico, rendono difficile avere una visione completa e aggiornata delle condizioni di salute di ogni assistito.
Notizie
28/11/2023
La Fondazione Aidr apprende con entusiasmo che il Garante per la protezione dei dati personali ha dato il via libera per l'ampliamento del servizio di rilascio dei certificati dell’anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr). Questa importante decisione permetterà ai cittadini dei comuni con una popolazione inferiore ai 15.000 abitanti di accedere ai loro certificati anagrafici anche attraverso gli sportelli di Poste Italiane. L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di digitalizzazione e semplificazione amministrativa promosso da Poste Italiane, volto a rendere i servizi delle pubbliche amministrazioni più accessibili e efficienti per tutti i cittadini italiani, specialmente in aree meno densamente popolate.

AIDR
AZIENDE E COLLABORAZIONI

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!