Seleziona una pagina

Cyber-Insurance. È il momento delle aziende pubbliche

di Luca Angelucci, Responsabile Osservatorio Assicurazioni Crimini Informatici Aidr

Le polizze assicurative in grado di coprire i danni diretti e indiretti legati alla violazione dei dati personali trattati, rappresentano il vero valore aggiunto di una organizzazione aziendale. Nel corso dell’ultimo biennio è cresciuta la loro richiesta da parte delle aziende, a fronte tra l’altro di un maggiore incremento del numero degli attacchi informatici.

Parimenti, sul fronte dell’offerta, le assicurazioni hanno implementato il ventaglio di proposte, con soluzioni sempre più mirate alle specifiche esigenze.

Da stime effettuate da società statunitensi ed inglesi, si ipotizza a breve la creazione di un enorme mercato per la Cyber – Insurance, trattandosi di prodotti assicurativi destinati appositamente a proteggere le imprese private ed anche pubbliche dai rischi legati all’uso del web e specificatamente dai rischi relativi alle infrastrutture e alle attività dell’informatica.

La maggiore problematica assuntiva per le assicurazioni sta nella mancanza di dati storici in seno alle aziende in grado di permettere di avere un quadro del rischio quanto più esatto e con dati statistici corretti, utili anche per valutare la possibile evoluzione di questo fenomeno nel futuro e le eventuali dinamiche tecnico-attuative.

Il panorama dei nuovi pacchetti assicurativi della Cyber Security evidenzia diversi prodotti e soluzioni percorribili. Si parte dalla copertura contro gli attacchi informatici, gli attacchi di hacking (Hacksurance), fino alla copertura dalla distruzione o perdita di dati (Furto\frode) e dai pacchetti che coprono le spese legali derivanti dalla violazione dei dati (Tutela legale\Indagine forense). Esistono, anche, coperture per il mancato ripristino dell’attività (Disaster recovery), coperture per i costi derivanti dal danno di immagine e dal danneggiamento del software e/o dell’hardware.

A fronte del quadro sopra indicato, anche le aziende pubbliche dovrebbero stipulare polizze assicurative per il Cyber risk? Ecco il parere del dott. Alessandro Spinetti (Direttore Generale della società specializzata di consulenza ICU

Tutte le coperture sul mercato non hanno lo scopo di evitare il prodursi di un danno. Sono le policy aziendali in materia di sicurezza a doverlo prevenire, le polizze assicurative servono a trasferire il rischio in questione dall’azienda/pubblica amministrazione alla compagnia assicurativa, evitando che un’azione fraudolenta con successivo danno e\o richieste di risarcimento di terzi danneggiati possano intaccare pesantemente il patrimonio dell’azienda. Infatti, in alcuni casi recenti, i danni subiti a seguito di attacchi informatici con sottrazione di data base, con successivi danni diretti e indiretti molto rilevanti, sono stati fatali per l’economia di alcune società operanti in particolare nel settore IT.

In Italia, sono quasi raddoppiate le comunicazioni di violazioni di banche dati (data breach) pervenute all’Autorità competente nel solo settore dei servizi di comunicazione elettronica.  Per quanto detto, consiglio coperture assicurative Cyber personalizzate il più possibile, infatti la stipula di un pacchetto assicurativo di Cyber insurance dovrebbe essere sempre preceduta da una valutazione molto precisa all’interno delle aziende, coinvolgendo dal Risk manager al Data Protection Officer, e lavorando congiuntamene al consulente tecnico assicurativo.>>

In conclusione, con la piena entrata in vigore del Regolamento n. 769/2016 UE (Regolamento generale sulla protezione dei dati – GDPR, General data Protection Regulation) si rende necessario ed utile, per le aziende ed enti pubblici che ancora non si sono attivati, intervenire tempestivamente su detti argomenti provvedendo alla stipula di appositi pacchetti assicurativi, mirati alle specifiche necessità e assolutamente predisposti in modo “sartoriale”.

VIDEO E PHOTO GALLERY

AIDR WEB TV

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

EVENTI ED INIZIATIVE

ITALIAN DIGITAL REVOLUTION

COME ASSOCIARSI

Le competenze digitali in classe, il progetto Re- Educo a Carbonia (Video)

A Digitale Italia una puntata dedicata alla digitalizzazione del comparto scolastico con focus sul progetto Re–Educo, promosso dalla Commissione Europea.

AIDR NEWSLETTER

AIDR
Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle iniziative testo di prova e prova di testo

AIDR NOTIZIE DAL WEB

TUTTE LE NOTIZIE

Notizie
17/04/2024
Per attirare i giovani verso il settore pubblico, è cruciale creare una narrazione adeguata che risuoni con i loro valori, aspirazioni e percezioni del mondo del lavoro. È fondamentale instaurare una relazione con loro, sostituendo il vecchio approccio burocratico, che si limita a bandire concorsi e attendere gli esiti, con strategie più dinamiche. Queste includono il coinvolgimento attivo dei giovani nei luoghi della loro formazione, come scuole e università, per identificare le competenze necessarie nel settore pubblico e promuovere iniziative che li avvicinino alle istituzioni.
Notizie
14/04/2024
La notte era calata sulla città quando Marco e Lucia, seduti in un caffè quasi deserto, pianificavano il loro prossimo passo. La luce soffusa delle lampade creava un’atmosfera intima, un piccolo rifugio dalla realtà caotica che li attendeva fuori. Tra una tazza di caffè e l’altra, discutevano con fervore, i loro volti illuminati non solo dalla luce calda del locale ma anche dalla fiamma della determinazione che ardeva in loro.
Notizie
12/04/2024
Un avamposto di prestigio, nel cuore della Liguria, per diffondere sempre più la cultura e l’economia digitale. È la mission alla base della nuova iniziativa della Fondazione italian digital revoultion – Aidr (www.aidr.it), che ha inaugurato a Genova, nell’ambito del tour istituzionale nazionale “Giovani, digitalizzazione, europee2024”, il centro tecnologico informatico eSplace, a indirizzo gaming. Una cerimonia svoltasi alla presenza di circa trecento studenti provenienti dalle scuole della Liguria, autorevoli esponenti del mondo istituzionale, imprenditoriale e delle libere professioni.

 

AIDR SOCIAL

Seguici sui social per restare in contatto con noi,
ricevere aggiornamenti e inviarci suggerimenti, segnalazioni e commenti!